Un’eredità familiare che custodisce da generazioni l’arte più autentica dell’Aceto Balsamico di Modena.
La nostra storia nasce molto prima dell’azienda. Inizia nella trattoria del nonno Celestino, dove piccole batterie di botticelle riposavano silenziose nel sottotetto. Quel nucleo originario, tramandato a Franco e oggi custodito da Francesco, è diventato il cuore pulsante dell’Acetaia La Bonissima.
Nei sottotetti della nostra Acetaia il tempo scorre lento e misurato. Le escursioni termiche, il respiro dei legni e la mano attenta della Famiglia guidano un processo naturale che non può essere accelerato. Qui il mosto cotto si trasforma anno dopo anno, attraversando botti di rovere, castagno, gelso, ciliegio, ginepro e frassino. Ogni legno dona un carattere distinto, ogni travaso aggiunge profondità, ogni rincalzo rinnova l’antico equilibrio delle nostre batterie.
Produciamo Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e Aceto Balsamico di Modena IGP seguendo regole severe e un metodo che rispetta alla lettera la tradizione modenese. Non cerchiamo scorciatoie. Cerchiamo autenticità, identità e la verità del nostro territorio, racchiusa in poche gocce dense e profumate.
Ogni bottiglia racconta una storia: quella della nostra Famiglia, della nostra Acetaia e di un sapere che non è mai cambiato, ma che continua a crescere con noi.
Una storia che vive nel tempo
Dal nonno Celestino all’Acetaia La Bonissima
Le nostre radici, la nostra identità
La nostra acetaia nasce da una tradizione familiare che attraversa generazioni. Le prime botticelle, inizialmente custodite nella trattoria del nonno Celestino, rappresentano il punto di partenza di un percorso che continua ancora oggi con la stessa passione e la stessa cura artigianale.
Quella piccola eredità è diventata un patrimonio prezioso che racconta chi siamo e perché il nostro balsamico è così legato alla storia di Modena.
Ogni botte racconta un’annata, ogni gesto fa la differenza
Custodire un’acetaia significa attendere. Significa ascoltare i legni, seguire le stagioni, rispettare il ritmo naturale della trasformazione. Ogni travaso è un atto di precisione, ogni rincalzo è un gesto di continuità.
Le nostre batterie sono un organismo vivo che richiede attenzione quotidiana e un sapere che non può essere improvvisato. È in questa cura lenta e silenziosa che nasce la complessità del nostro Balsamico.
Mosto cotto, legni selezionati e un tempo che non si può accelerare
Il nostro balsamico nasce da un solo elemento: il rispetto. Rispetto per il territorio, per le pratiche storiche delle acetaie modenesi e per un metodo che si tramanda da generazioni.
Utilizziamo solo mosto d’uva cotto, invecchiato lentamente in piccole botti di legni diversi, senza additivi e senza compromessi. È un percorso fatto di attese, di silenzi e di continuità tra passato e presente.
Ogni goccia racchiude la purezza di una tradizione che scegliamo di custodire così com’è, autentica e intatta.